Descrizione Progetto

Polo Scolastico di Gignano Torretta S.Elia

DATA

2019

PROGETTISTI

Arch. Edoardo Bastoni, Arch. Andrea Bastoni, Arch. Giovanni Capogna, Arch. Margherita Bececco; Ing. Stefano Luzi.

L’approccio metodologico, che ha condotto all’elaborazione del progetto, è stato finalizzato alla realizzare un edificio integrato con il contesto e capace di restituire al tessuto urbano la dignità e il valore sociale derivante dall’integrazione tra la funzione residenziale e quella dei servizi scolastici, in grado di determinare condizioni sociali altamente inclusive. Si è cercato di assicurare l’adeguata funzionalità dell’edificio e degli spazi di relazione, garantendo appropriati standard qualitativi quali sicurezza, sostenibilità ambientale e gestione del fabbricato perseguendo principi di durabilità, facilità ed economicità atte all’ottimizzazione delle operazioni di manutenzione.
Allo stato attuale dei luoghi, il lotto presenta un andamento fortemente acclive. Questa conformazione orografica ha comportato la necessità di adottare soluzioni progettuali che evitassero un’eccessiva movimentazione del terreno ed ingenti lavori di contenimento. A tal fine si è scelto di posizionare gli ingressi al plesso da nord-est (area già prevista a parcheggio pubblico) e di destinare l’area fortemente acclive (sud-ovest) a giardino botanico caratterizzato da piantumazioni arboree autoctone e da percorsi pedonali completamente immersi nel verde.
Il nuovo plesso scolastico ospiterà una Scuola d’Infanzia per un numero di 90 bambini, 3 sezioni, articolata in 3 aule da 30 bambini ciascuna e una Scuola Primaria di 279 alunni, 2 sezioni, composta da 3 aule da 30 alunni ciascuna e 7 aule da 27 alunni ciascuna. (La dimensione complessiva dell’edificio e delle singole funzioni è stata esplicata nello studio di prefattibilità ambientale).
Il complesso è stato pensato come una corte aperta in diretta correlazione con il verde esterno e gli spazi di relazione, ridefinendo la qualità urbana del luogo e determinando uno spazio connettivo a servizio della collettività. L’edificio a corte è composto da due blocchi: uno contenente la Scuola Primaria e l’altro la Scuola d’Infanzia, ognuno dei quali è articolato in due livelli fuori terra. La connessione tra i due corpi avviene tramite un’area filtro rappresentante il polo distributivo dal quale dipartono le funzioni e si articolano i vari livelli.
Ai fini del raggiungimento di adeguati standard di sostenibilità ambientale si è prestata particolare attenzione all’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e ad un approccio sensibile agli aspetti bioclimatici. E’ stata prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico e solare termico sulle pensiline dell’area presieduta dal parcheggio pubblico e di un impianto microeolico sul lato strada che costeggia il lotto di intervento. Si è tenuto conto dell’orientamento, soleggiamento e ombreggiamento, ventilazione naturale dell’edificio. Per tale motivo sia le aule della Scuola materna che della Scuola elementare sono orientate a sud consentendo il massimo del soleggiamento durante le ore scolastiche, specialmente nel periodo invernale. Nel periodo estivo l’oscuramento dai raggi solari è garantito dall’utilizzo di alberi a foglie caduche e da frangisole opportunamente studiati per evitare effetti di surriscaldamento interno delle aule.
Lo studio dei prospetti è stato articolato optando per una differenziazione di facciata tra le pareti esterne dell’edificio e la corte interna al fine di creare una doppia lettura e differenziazione degli spazi per marcare l’involucro esterno da uno spazio interno più intimo e di relazione tra studenti e docenti. Il rivestimento esterno delle facciate sarà in elementi di terracotta dalle caratteristiche policromatiche, di elevata qualità, atto a garantire principi di durabilità, facilità di pulizia ed economicità della manutenzione.
Gli spazi sono stati articolati in modo tale da risultare facilmente fruibili agli utenti, alunni e al personale docente. Sono stati concepiti secondo criteri di semplicità e razionalità d’uso, funzionalità e flessibilità, immediata identificabilità delle funzioni e dei percorsi e abbattimento delle barriere architettoniche. Sarà garantita una fruizione condivisa di alcuni spazi della scuola primaria e d’infanzia come palestra, mensa, area filtro per attività comuni, attività speciali, ma allo stesso tempo sono stati ideati anche due accessi separati tra le due scuole per determinare la necessaria separazione funzionale. Sono state adottate soluzioni che favoriscono il contatto diretto tra aula e spazio esterno, tramite accessi diretti che rendono l’esterno un’estensione didattica dell’aula, da usare per diverse tipologie di attività. Inoltre gli spazi interni che collegano le aule non sono semplici corridoi di passaggio ma dei paesaggi didattici che combinati all’uso di arredi flessibili permettono ai docenti di assegnare attività specifiche e complementari a quella didattica.