Mantenere una casa efficiente dal punto di vista energetico è diventato un obiettivo sempre più importante in un'epoca in cui la sostenibilità ambientale è al centro delle preoccupazioni globali. La scelta di adeguati sistemi di isolamento termico è cruciale per ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort abitativo. In questo articolo, esploro tre opzioni di isolamento: l'insufflaggio, il microcappotto e il cappotto termico, analizzando i loro vantaggi e svantaggi per aiutarti a prendere una decisione informata su come coibentare la tua casa.

1. Insufflaggio: Isolamento nell'Intercapedine Interna

L’insufflaggio è una tecnica di isolamento termico che si applica principalmente agli edifici con intercapedine interna vuota nelle murature. Questa metodologia prevede l’iniezione di materiale isolante all’interno dell’intercapedine attraverso fori praticati sulla parete, distanziati solitamente di circa 1 metro. Una varietà di materiali coibentanti può essere utilizzata per questo processo, tra cui:

  • la fibra di cellulosa;
  • la perlite;
  • il sughero granulare;
  • la vermiculite granulare;
  • il polistirene espanso in perle;
  • la lana di roccia;
  • la lana di vetro.
cappotto termico microcappotto ed insufflaggio

2. Vantaggi dell'Insufflaggio

Una delle principali ragioni per considerare l’insufflaggio come metodo di isolamento è il suo costo contenuto e le tempistiche di realizzazione ridotte rispetto alla posa di un cappotto termico esterno. Inoltre, in base alle situazioni ed alle complessità edilizie, questo sistema può essere eseguito sia dall’esterno che dall’interno dell’edificio. La posa dall’esterno risulta meno invasiva perché non richiede l’ingresso negli alloggi, ma può comportare oneri aggiuntivi di impalcature e carrelli elevatori. La posa dall’interno, sebbene più invasiva, risulta più indicata se si stanno già eseguendo lavori di ristrutturazione dell’alloggio.

3. Svantaggi dell'Insufflaggio

Un importante svantaggio dell’insufflaggio è rappresentato dai ponti termici, che si verificano quando esistono discontinuità locali di materiale nell’intercapedine. Ad esempio, la presenza di un pilastro in cemento armato può creare zone con differenti caratteristiche termiche, consentendo al calore di fuoriuscire dall’abitazione. Ciò può portare a una riduzione del comfort interno abitativo, con un aumento delle probabilità di formazione di muffa e condensa. Pertanto, è fondamentale effettuare un’adeguata progettazione e considerare attentamente la presenza di ponti termici prima di optare per questa tecnica di isolamento.

4. Microcappotto: Soluzione a Spessore Ridotto

Il microcappotto è una pasta premiscelata ad alta performance termica, composta da una miscela di microsfere di ceramica sottovuoto, resine ed inerti. Questa soluzione è specificamente progettata per realizzare sistemi di isolamento termico, sia per uso interno sia per uso esterno, e nasce con lo scopo di risolvere i problemi dei tradizionali sistemi di isolamento termico ad alto spessore.

cappotto termico microcappotto ed insufflaggio


4.1 Campo di Applicazione del Microcappotto

Il microcappotto è particolarmente adatto per diverse situazioni:

  • Edifici Esistenti: Quando l’installazione di un cappotto termico ad alto spessore richiederebbe lavori edili significativi che potrebbero alterare la facciata originaria.
  • Chiusura dei Ponti Termici: Può essere utilizzato per chiudere i ponti termici, come spallette di porte e finestre, terrazzi e sporti dei tetti, contribuendo a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio.
  • Edifici Storici: In situazioni in cui non è possibile apportare modifiche strutturali significative a edifici storici, il microcappotto offre un’alternativa per migliorare l’isolamento termico senza compromettere l’aspetto estetico.
  • Interni: Quando lo spessore aggiuntivo del cappotto termico potrebbe influire sulle dimensioni delle stanze o richiedere costosi lavori edili ed elettrici.

Una delle caratteristiche distintive del microcappotto è la sua capacità di fornire un isolamento termico efficace con spessori minimi, evitando così costi aggiuntivi legati alle opere edili.

Inoltre, il microcappotto può lavorare in sinergia con un cappotto termico ad alto spessore, contribuendo a chiudere i ponti termici e a impedire l’ingresso del calore estivo, migliorando ulteriormente l’efficienza energetica dell’edificio.

In conclusione, quando si tratta di coibentare la tua casa, è importante valutare attentamente le opzioni disponibili in base alle caratteristiche della tua abitazione e alle tue esigenze specifiche. L’insufflaggio offre un’alternativa economica, ma può comportare il rischio di ponti termici. Il microcappotto, d’altra parte, è una soluzione a spessore ridotto adatta a una varietà di situazioni, inclusi edifici esistenti e storici. La scelta migliore dipenderà dalla tua situazione individuale, dalle condizioni dell’edificio e dai tuoi obiettivi di isolamento termico. Come esperto in isolamento termico, posso confermare che consultarmi può essere il tuo primo passo per prendere una decisione informata e migliorare l’efficienza energetica della tua casa.